Creato nel XVIII secolo, il Domaine Les Bruyères è la storia di un patrimonio familiare che abbraccia 5 generazioni. David Reynaud gestisce la tenuta dal 2000.

Posizione del Domaine Les Bruyères

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Creato nel XVIII secolo, il Domaine Les Bruyères è la storia di un patrimonio familiare che abbraccia 5 generazioni. David Reynaud gestisce la tenuta dal 2000.

Posizione del Domaine Les Bruyères

Il Domaine Les Bruyères si trova nella Drôme, più precisamente nella regione di Beaumont-Monteux, e attualmente si estende su 27 ettari di vigneto distribuiti su due siti: una gran parte in Crozes-Hermitage e nell'IGP Collines Rhodaniennes, e l'altra in Cornas e Saint-Joseph. La maggior parte degli appezzamenti della tenuta sono piantati su terreni argillo-calcarei, particolarmente adatti al Syrah. David Reynaud è impegnato in pratiche viticole rispettose dell'ambiente: dal 2003 è certificato da ECOCERT e nel 2005 ha ottenuto la certificazione BIODYVIN. Le uve vengono raccolte sistematicamente a mano. Inoltre, quando si tratta di trattare le viti, il viticoltore preferisce utilizzare preparati vegetali basati sull'omeopatia. Nello stesso spirito, David Reynaud preferisce che tutti gli altri lavori siano eseguiti a mano, che si tratti di disboscamento, sollevamento, rimozione degli interfalci, raccolta, cernita sul tavolo, ecc

I vini del Domaine Les Bruyères

Al Domaine Les Bruyères, il Syrah è il re e rappresenta l'87% del vigneto. Il restante 13% è suddiviso tra 7 vitigni: Merlot e Persan per i vini rossi, Viognier, Mondeuse Blanche, Roussanne e Marsanne per i vini bianchi e Grenache per i vini rosati. Per quanto riguarda la vinificazione, vale la stessa filosofia delle viti, poiché la cantina è sotterranea e David Reynaud privilegia i materiali naturali e l'uso della gravità per evitare bruschi passaggi alle uve. In particolare, utilizza tini a forma di uovo che creano il cosiddetto movimento "browniano", permettendo alle fecce di rimanere in sospensione e aggiungendo freschezza ai vini.